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Onde d'urto

Le onde d’urto, impulsi acustici ad alta energia, stimolano la guarigione naturale del corpo, aumentando il flusso sanguigno e promuovendo la rigenerazione dei tessuti. Utilizzate per trattare dolore cronico, lesioni muscolari, tendinopatie, fascite plantare e altre condizioni dolorose, fungono da terapia non invasiva per accelerare il recupero e ridurre il dolore.

Quante se ne devono fare?

Solitamente da 3 a 5 sedute sono sufficienti al ripristino della problematica.

Con che frequenza si devono fare?

Il tempo tra una seduta e quella successiva è di circa 7 giorni.

È sufficiente fare solo le onde d’urto per il mio problema?

Come in qualsiasi approccio terapeutico, è molto utile integrare le sedute con altri tipi di terapie per aumentare l’efficacia del ciclo terapeutico e condizionare maggiormente il tessuto verso una migliore guarigione.

Le patologie più frequentemente trattate con le onde d’urto risultano quindi essere:

  • Spalla: tendinopatia calcifica della cuffia, capsulite adesiva (“spalla congelata”), sindrome da conflitto (impingement)
  • Gomito: epicondilite ed epitrocleite (gomito del tennista o del golfista)
  • Ginocchio: tendiniti del quadricipite, del rotuleo e della Zampa d’oca
  • Caviglia: tendinite dell’Achilleo
  • Piede: fascite plantare e sperone calcaneare

Vuoi scoprire come le onde d'urto possono aiutarti a migliorare la tua salute e ritrovare il benessere?

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